HANNO IL LORO SENSO LE COSE *****

18.01.2014 23:20

 Il tutto esaurito, come nelle grandi prime, in occasione della presentazione della silloge del prof. Santo Scjalabba " Hanno il loro tempo le cose": I 105 posti dell'auditorium dell' IRSSEC non si sono dimostrati sufficienti. Una manifestazione che apre il venticinquesimo anno accademico dell' UTE-TEL-B (Università per la Terza Età e per il Tempo Libero della Bovesìa - Area Ellenofona della Calabria) come ha  annunciato in apertura il presidente prof. Elio Cotronei, organizzatore dell'evento, che ha voluto brevemente ricordare le innumerevoli attività in ogni campo culturale e del tempo libero, il lavoro silenzioso nel promuovere la realtà locale anche oltre i confini nazionali con le relazioni stabilite, gli scambi, il Premio Internazionale di poesia "Delia -Città di Bova Marina" che ha visto partecipazioni dal lontano Canadà e dal Perù; come dire che grazie a queste iniziative un puntino anonimo nel grande globo terrestre acquista un nome: Bova Marina-Area Ellenofona. Venendo all'opera del prof. Scialabba, dopo aver profuso ampio apprezzamento per le capacità letterarie e critiche della stesso, ha precisato che "non si tratta di una banale raccolta di poesie - ha affermato il prof. Cotronei, in apertura - ma  di un progetto  che coinvolge la sfera esistenziale e presenta il pensiero coerente dell'autore. Hanno il loro tempo le cose ma il tempo non è uguale per tutti perché nelle interazioni psico-fisico-cognitive, la strutturazione della matrice cognitiva è fondamentale giacché se predominano i processi di assimilazione l'adeguamento alle condìzioni mutate non si realizza, cioè gli stimoli non creano quella destabilizzazione che è ricerca di una nuova condizione relativamente stabile. Ed è proprio questa capacità che ci rende più versatili rispetto al tempo che passa. Ma se è vero che hanno il loro tempo le cose, ci sono "cose" senza tempo come la capacità di cercare la bellezza e soprattutto la capacità di amare".   Affidava poi il coordinamento degli interventi a Tonio Licordari, già caporedattore della Gazzetta del Sud, che ribadendo la sensibilità dell'autore,  la sua capacità espressiva  e di sintesi, le rappresentazioni suggestive degli aspetti naturali, considerava i numerosi talenti espressi da Bova Marina.

Il presidente del Circolo Culturale "Rhegium Julii", Giuseppe Casile, ha messo in evidenza il valore delle iniziative culturali, la loro capacità di promuovere i luoghi e la scarsa consapevolezza e attenzione istituzionali che moltiplicano il valore delle iniziative  che le associazioni come la sua portano avanti con mezzi assolutamente inadeguati.

Pino Bova, presidente del Consorzio per l'Università "Dante Alighieri", ha assolto brillantemente il compito di dare un senso al fare poesia e al ruolo del poeta anche come impegno sociale nella lotta per grandi valori come  democrazia e libertà, evidenziando la grandezza di alcuni poeti assurti addirittura a simbolo del loro Paese. Ha messo in evidenza alcune caratteristiche della poesia dello Scialabba  come l'attenzione per i luoghi, la forza espressiva, l'efficacia rievocativa. Quest'ultimo aspetto veniva ripreso e evidenziato da Tonio Licordari attraverso la lettura della composizione dedicata alla memoria di Giovanni Andrea Crupi: "Sul tempo - hai beffato la morte - crudelmente sovrana - china già - sul corpo malato. - Ciclope della mente - e dell'animo - l'hai vinta. - Fugge - ora - essa - contrariata - nascondendosi".

Ha fatto seguito una interazione tra la curatrice della collana per conto dell'Editrice "Città del Sole", Maria Zema, e l'autore che ha tratto spunto per evidenziare il suo pensiero di attento osservatore della realtà anche cruda che suggestivamente interpreta con la forza di  sintesi poetica di cui è capace non disgiunta mai dalla speranza, connotato di una sua formazione cristiana, dei possibili cambiamenti.

Esprimersi in versi per le strade dell’essere alla ricerca di un miglior futuro nascosto in un quotidiano inaridito dall’umana fragilità, alla ricerca della sensibilità altrui per donare emozioni, sensazioni, sogni.